domenica 18 luglio 2010
Da preoccupati a tranquilli...
Vicent Sanchis è opinionista politico, è stato direttore del giornale l'Avui e riveste un ruolo molto critico nel mondo politico.
Pubblichiamo un suo breve articolo, indicativo dello sconcerto che si vive in Catalogna ad una settimana dalla manifestazione che ha visto in piazza oltre un milione di persone a protestare contro una sentenza del tribunale costituzionale che limita l'autogoverno e soprattutto toglie valore legale alla definizione della Catalogna come nazione. Delusione e rabbia dopo le reazioni dei partiti politici e dopo i tentativi di trovare unità rispetto allo stato spagnolo.
"Zapatero l'ha confessato ieri (17 luglio ndt) senza prudenza nè vergogna, nella riunione del Comitato Federale del PSOE, che di federale ha solo il nome. Il premier socialista e presidente del governo ha confessato che sabato 10 luglio era "preoccupato" per la situazione della Catalogna, che considerava "difficile". Ed anche preoccupato per le relazioni con il PSC (Partito Socialista di Catalogna ndt). Adesso no. Adesso vede tutto a colori e si sente ottimista perché ha capito che le manifestazioni sono solo manifestazioni.
E ancora meglio quando passano per il setaccio della stampa di Madrid, perché poi la Spagna ha vinto i mondiali e questo ha provocato un'euforia anche in Catalogna e perché alla fine al PSC è bastato leggere a voce alta il preambolo dello Statuto di Catalogna al Parlamento catalano e continuerà a votare qualsiasi cosa il presidente presenterà anche a quello spagnolo.
Perchè dovrebbe preoccuparsi, presidente? I catalani sono come le scimmie, e con una manciata di noccioline saltano contenti.
Se Zapatero torna a sorridere e intuisce che la Catalogna non merita inquietudine, amici e compagni, qualcosa avremo pur sbagliato!"
da l'Avui del 18 luglio 2010