domenica 3 ottobre 2010
Parlamento Europeo pulito
Vi proponiamo la traduzione di una notizia trovata nel blog in.directe.cat del deputato europeo Oriol Junqueras che ringraziamo per la segnalazione.
http://in.directe.cat/oriol-junqueras/blog/4307/una-mesura-en-contra-de-la-corrupcio
Uno dei gravi problemi della politica è la corruzione. È come un tarlo che, lentamente, distrugge la fiducia dei cittadini nei propri rappresentanti politici (legame indispensabile per la democrazia). È per questo che i deputati del gruppo gruppo Verdi-ALE, ALDE (liberali e democratici) e del Partito Socialista abbiamo proposto che non si possano eleggere candidati indagati per delitti di corruzione, abuso, incitamento al razzismo o vincoli con gruppi mafiosi. È ovvio che molti deputati utilizzano l’immunità parlamentaria per evitare la giustizia e occorre trovare una soluzione.
Detto in altre parole: non è possibile che ci siano eurodeputati condannati per incitazione all’odio razziale o per negazione dell’olocausto, comen el caso del British Nacional Party di Nick Griffin. O che ci siano parlamentari come Mario Borghezio condannati per aver bruciato un pagliaio dove vivono immigranti. Nello stesso modo che gli assistenti e i funzionari che lavorano al Parlamento Europeo devono presentare un certificato penale, gli eurodeputati dovrebbero dimostrare che non sono mai stati condannati per reati di violazione di diritti fondamentali o relazione con gruppi mafiosi. Penso che questi ultimi dovrebbero essere inabilitati ad occupare una carica parlamentaria. La deputata italiana Sonia Alfano, a cui la mafia uccise il padre negli anni Novanta lo sa meglio di chiunque altro.
Ecco la dichiarazione scritta contro la mafia presentata al Parlamento Europeo che, se approvata da più della metà dei deputati, sarà adottata.
DICHIARAZIONE SCRITTA
presentata a norma dell'articolo 123 del regolamento
5.7.2010 0059/2010
Sonia Alfano, Eva Joly, Rosario Crocetta, Rita Borsellino
Dichiarazione scritta su un Parlamento pulito
Il Parlamento europeo,
– visto l’articolo 123 del suo regolamento,
A. considerando che il Parlamento deve garantire agli elettori la massima trasparenza possibile per quanto concerne le sue attività, in linea con le migliori tradizioni del parlamentarismo europeo,
B. considerando che la necessità di trasparenza ed efficacia è maggiore a livello europeo rispetto al livello nazionale, data la delicatezza e l’importanza di tali questioni, che riguardano mezzo miliardo di persone,
C. considerando che il Parlamento condivide la responsabilità della legislazione europea in settori che comprendono la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale e dovrebbe, insieme al Consiglio, tutelare e promuovere i diritti fondamentali e dei cittadini, come stabilito dalla Carta dei diritti fondamentali,
1. ritiene che tali funzioni legislative non dovrebbero essere svolte da persone già condannate, anche in prima istanza e anche se la condanna non prevede l'interdizione dai pubblici uffici;
2. ritiene necessario che i candidati alle elezioni europee non siano stati condannati per corruzione, abuso nell’esercizio di funzioni pubbliche, istigazione al razzismo o reati legati al coinvolgimento in gruppi mafiosi, nella criminalità organizzata o nel terrorismo;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l'indicazione dei nomi dei firmatari, al Consiglio, alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.