È fatta, finalmente venerdí 5 novembre 2010, alle 10.30 del mattino, ci sarà la cerimonia della posa della prima pietra del monumento delle Quattro Colonne sulla gradinata a Montjuïc, dietro la font màgica nella prospettiva verso il Palau Nacional, ora MNAC.
Fra poche settimane, dunque, si potranno rivedere le colonne, alte quasi 20 metri, più o meno nella stessa posizione dove si trovavano prima che il dittatore Miguel Primo de Rivera le facesse demolire nel 1928.
La posa sarà abbastanza simbolica giacchè le colonne sono state costruite fuori opera e manca solo il montaggio "in situ".
Siamo dunque al finale positivo di un lungo percorso portato avanti dalla Xarxa
d’Entitats Cíviques i Culturals dels Països Catalans.
Strada abbastanza lunga e dissestata, visto che già nel 2005 il Parlamento di Catalogna aveva votato a favore di questa ricostruzione. E, nel 2006, lo aveva fatto anche il Comune di Barcellona. Prima di quelle votazioni, però, c'era un lavoro durato anni, con raccolte di firme, appelli di ogni tipo e non pochi ostacoli.
Fra quelli che, per riconoscimento della stessa Xarxa, si sono impegnati in maniera determinante per l'esito dell'iniziativa vi sono i partiti di Esquerrra Repúblicana de Catalunya e Convergència i Uniò.
La cerimonia consisterà nel sotterramento di un cilindro contenente la storia e le vicissitudini di questo monumento, a futura memoria, come omaggio alla nazione catalana e a tutte le donne e gli uomini che hanno difeso la libertà.