Questo è il testo del comunicato di una nota agenzia di stampa italiana sull'elezione della prima donna presidente del parlamento catalano. Superficialità, errori, banalità, ci fanno dubitare una volta in più sull'affidabilità di professionisti dell'informazione in italiano.
"Inedita scelta rosa, eletta Nuria de Gisbert del partito Ciu.
Nuria de Gisbert, del partito nazionalista moderato Ciu, e' diventata oggi la prima donna presidente del parlamento di Catalogna. Durante la seduta costitutiva del 'Parlament', dopo le elezioni di novembre vinte da Ciu, de Gisbert e' stata eletta con 77 voti a favore su 135.
La settimana prossima e' prevista l'investitura da parte del parlamento di Barcellona del leader di Ciu Artur Mas quale nuovo presidente della Generalitat, il governo regionale catalano".
La presidentessa del parlamento si chiama Núria de Gispert e non Gisbert. La scelta "rosa", come la definisce l'agenzia, sarà anche inedita per la massima carica, ma non lo è per il Parlamento, arrivato in questa legislatura ad una presenza femminile del 41,5 % .
A parte la genericità della traduzione "partito nazonalista moderato", non ci sembra corretto paragonare il parlamento di una comunità autonoma spagnola ad uno regionale italiano.
Scrivere questo vuol dire non sapere nemmeno di cosa si parla, vuol dire che si passano le proprie giornate a girare per ristoranti e ambasciate, anzichè fare il lavoro per il quale si è profumatamente pagati.