sabato 7 maggio 2011

Creu de Sant Jordi all'italiano Stefano Grondona

Il 27 aprile la Generalitat de Catalunya ha insignito il chitarrista e musicologo Stefano Grondona con la Creu de Sant Jordi, la più alta onorificenza civile concessa a persone o entità sociali che si sono distinte nella diffusione e promozione della cultura catalana. 
La motivazione del premio è: “la sua attività concertistica e anche quella di docenza lo hanno consacrato nel panorama internazionale. Vincolato al nostro paese dalla fine degli anni ’70, si è impegnato nella ricerca storica sulla chitarra e ha diffuso le opere dei compositori catalani dedicate a questo strumento.
La sua opera discografica ed i suoi saggi definiscono una innovativa immagine della chitarra catalana nell’epoca del modernismo e recupera la figura del musicista catalano Miquel Llobet”.
Nato nel 1958, Grondona è uno dei più preparati e attenti chitarristi internazionali. Si è perfezionato con Julian Bream e Andrés Segovia, che lo indicò come suo migliore allievo. Da oltre un ventennio ha la cattedra di chitarra al Conservatorio di Vicenza.
Sono naturalmente onoratissimo di ricevere la Creu de San Jordi che premia la mia opera musicale e il lavoro di ricerca e approfondimento della musica e cultura catalane. Al compositore-chitarrista catalano Miquel Llobet ho dedicato buona parte della mia recente discografia, con l’edizione integrale delle sue opere. Llobet fu inoltre maestro di Segovia che fu anche il mio, di maestro e la cosa più incredibile è che io adoro e prediligo le chitarre di Torres, le stesse che anche Llobet suonava… Purtroppo la guerra civile e la 2° Guerra Mondiale hanno eliminato la cultura e la scuola catalana, di cui Llobet stesso era parte. Una specie di rimozione collettiva grave, a discapito di una esaltazione “folclorica”, stereotipata, della chitarra e della musica spagnola in genere”.