Proponiamo la traduzione dell'articolo di Vicent Sanchís, dedicato ai nostri buoni amici del Col.lectiu Emma, che si dedicano a chiarire e, in certi casi, rettificare le notizie che escono sulla stampa mondiale su vari aspetti della società catalana.
Exportar-nos al món
El Punt - Avui 19-08-2012
La questione
catalana, caso, problema o riferimento, a seconda di chi la guarda, sta
diventando internazionale. Finalmente. Fino ad ora la Catalogna aveva questa
bilancia dei pagamenti sbilanciata. Importava modelli e riflessioni – la basca,
quella del Quebec, la scozzese o qualsiasi altra si trovasse vicino – e non
esportava se stessa. Adesso tutto si è capovolto. In poche settimane quattro o
cinque mezzi di una certa influenza nel mondo ne hanno parlato. Della
Catalogna. A favore o contro. È un primo passo necessario. Se un bel giorno
questo paese vuole camminare con le sue gambe, lo dovrà fare dal riconoscimento
e la comprensione internazionali. Se lo fa dall’ignoranza, ci troverà solo
incomprensione. Ci penserà la Spagna. Per questo bisogna ringraziare l’enorme,
silenziosa, costante ed efficace lavoro che fa il Collettivo Emma, che si è
proposto di influire sulla stampa straniera combattendo i luoghi comuni
abituali. I membri di questo gruppo sono fra quelle persone sensate che un giorno hanno deciso che, invece di continuare a girare intorno alla stanga, bisognava smetterla di "fare l’asino".